Bondì, mularia mata...
Oggi è il 24 giugno, ed è il giorno del compleanno di un
Amico di tutti i triestini di ieri, di oggi e sempre: Lorenzo Pilat (in arte “Pilade”,
così come veniva soprannominato da Adriano Celentano ai tempi del Clan, nella seconda
metà degli anni ‘60)!
Essendo nato il 24 giugno del 1938, oggi Lorenzo compie ben
77 anni.
77 anni, ma non li dimostra!! E non è solo un modo di dire,
ma la verità!
Sì, perché recentemente il buon Lorenzo è apparso sugli
schermi dell’emittente televisiva locale Telequattro (in occasione di un
dibattito sulla musica triestina affrontato nella trasmissione “Ring”, e
condotto in studio dal giornalista Marco Stabile), dimostrando di essere ancora
in ottima forma. Soprattutto vocale. Ovviamente senza dimenticare di “pizzicare”
qui e là, da persona autentica e schietta che dice sempre quello che pensa,
senza curarsi tanto del spesso e volentieri ipocrita “politically correct”
imposto dai media e, in generale, da una società moderna che dopo qualche
figuraccia tenta di darsi un tono. (della serie: fazo anca mi la polemicuza :D)
Lorenzo Pilat, già presente in questo blog, all’interno di
alcune mie vignette, ritorna oggi con un altro pupolo; un pupolo-fumetto “vintage”,
perché ambientato nell’anno 1987.
Gli anni ’80 erano ancora lontani dalla crisi e dalla
tensione sociale attuale. Anni belli e spensierati, dove tutto sembrava andar
per il verso giusto. E Lorenzo, allora come oggi, era la “voce” principale di
quest’allegra anima cittadina.
Così ho voluto ritrarlo in questo quadretto folkloristico d’epoca,
all’interno di una classica osmiza carsica, mentre canta e suona senza pensieri
contornato dalla piacevole compagnia di alcune belle ragazze e qualche
bicchiere di buon vino.
Qui sotto, invece, un video del 1978… il videoclip della
storica canzone dialettate di Pilat intitolata “Co’ la facia de sardon”.
Videoclip tratto dal programma “Elvis in arte Pilat”. Buona visione, e a
risentirci presto.
René