martedì 27 giugno 2017

TOPOLINO E LA CAVALA ZELANTE (TRIESTE, 1933)




Bondì, mularia mata...

Spero che nessuno se la prenderà per il termine "C*L" adoperato in questo mio "Fake Comics" goliardico in stile Disneyan-patoco (il primo era quello dedicato all'Omo Vespa): la tavola iniziale del numero unico del Topolino giornale anni '30 (aprile del 1933, per la precisione) dedicato ala nota Cavala Zelante (quella della canzone di Lorenzo Pilat!).
E' solo un divertissement tra un pupolo e l'altro, ed anche un voluto omaggio all'immenso artista americano Floyd Gottfredson. Inoltre è un'autocitazione affettuosa e nostalgica: trent'anni esatti fa iniziai a disegnare personaggi Disney proprio riproducendo le vecchie pagine degli albi di Mickey anni '30, dal sottoscritto riviste in chiave, per l'appunto, goliardico/dialettale.
A seguire,la seconda pagina del fumetto (uniche differenze: il formato striscia, il bianco e nero, ed i dialoghi nelle nuvolette scritti a mano).





Infine, ecco un pupolo già postato, ma che ripropongo volentieri, risalente al 2009: Piedidolzi (cioè la "Cavala Zelante", chiamata pure "Zoppicante"), Paolin Paperin (papero triestin!), Orazio Scavezà e Topolin Morbin in Piazeta Tor Cucherna, sempre nel 1933.


Qui, invece, Lorenzo Pilat canta live la sua “La Cavala Zelante”:


Lorenzo Pilat spiega la Cavala Zelante a Paolo Limiti (e così omaggiamo il buon Limiti, da poco scomparso al momento dell'apertura di questo post):

 

Alla prossima, Viva Trieste e el suo folklor!!!!

             René

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