giovedì 3 settembre 2020

LA FATA TRIESTINA "PETITE FLEUR" ED IL MULTIVERSO TERGESTINO

 




Bondì, mularia mata...


Un breve post per un'anteprima di un mio pupolo fumetto, molto più grande, complesso e ripieno di tanti personaggi. 

Perché oggi, 3 Settembre 2020, posto questo pupolo? Beh, innanzitutto perché si ispira ad una cara amica realmente esistente, la quale oggi fa un compleanno speciale (Augurissimi, Elisa !!!). 

Son passati 15 anni, da quando non la vedo più (ognuno ha i propri impegni e le strade si dividono per forza di cose), ma ho buona memoria ed inoltre ho sempre da parte il fumetto "L'Amore dopo la Tempesta", ambientato in una Trieste post apocalittica che creai assieme a Lei, nel 1999: fumetto che mi portò tanta fortuna, e che ancora adesso resta un punto di svolta nel mio stile (in meglio, ché prima facevo abbastanza kakà nel disegno realistico).

Ma al di là di questo giorno speciale e di questo omaggio, codesto pupolo ci tenevo a farvelo vedere, poiché esso è -come detto- un'anteprima di un'illustrazione molto più estesa ed assai particolare, dove assieme a questa fata triestina misteriosa ed affascinante, vi saranno altri personaggi altrettanto molto particolari e molto distanti tra loro, come tipologia degli stessi personaggi e persino come mondi. Un disegno che avrà conseguenze anche su tutta la mia produzione fumettistica/pupolistica futura.

Difatti, nel pupolo definitivo potremo vedere in azione due figure, molto note, le quali, quasi per caso, apriranno un multiverso anch'esso assai particolare, scatenando un vortice nel continuum spaziotemporale. Di cosa si tratta, nel complesso? La città di Trieste, in parte c'entra sicuramente!

Ma di questo ne parleremo più avanti...


   René

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