venerdì 21 febbraio 2020

"TRIESTE XE BELA COL MAR" - ROBERTO URBANO, UN GRANDE INTERPRETE TRIESTINO !



Bondì, mularia mata...

Era da tempo che vi volevo parlare di "Trieste xe bela col mar" e di Roberto Urbano, il bravissimo interprete di tale triestin song.

Per far ciò, vi propongo innanzitutto il mio pupolo dedicato: "TRIESTE XE BELA COL MAR", un tributo a Trieste, autentica regina dei mari!




Nel pupolo vi sono raffigurati alcuni luoghi simbolo come il Faro, il Castello di Miramar, un tipico bragozzo con una rete da pesca e, soprattutto, una bella "mula" in primo piano; mula (ragazza, in dialetto triestino) che rappresenta la stessa Trieste, mentre corre libera e felice nel suo ambiente naturale, sopra le azzurre onde e le bianche spume dell'Adriatico in festa.

Pupolo ispirato ad una bella canzone dello scomparso Roberto Urbano, bravissimo cantante ed agente di polizia, che con tale canzone, composta da Claudio Gelussi, vinse il Festival della Canzone Triestina del 1987.




"Trieste xe bela col mar" è un brano che venne composto dall'autore Claudio Gelussi, preparato compositore giustamente considerato tra i principali artefici del Festival della Canzone Triestina. I suoi testi hanno sempre simpaticamente rispecchiato il contatto con la realtà e la vita di tutti i giorni oppure la nostalgia di un passato felice.

Nella foto, il compositore Claudio Gelussi:





Roberto Urbano, come detto, fu un agente di polizia divenuto poi Ispettore. Fece parte della Sezione criminalità organizzata ed in tale contesto fu anche agente sotto copertura, nelle indagini su traffici internazionali di droga, rischiando spesso la vita. Notevolmente bravo nel suo lavoro così come nella sua passione più schietta, la musica. La sua era una vocalità melodiosa, all'italiana, ma capace di spunti swing, pop e rock. Inoltre, Urbano fu sempre molto attaccato alla tradizione musicale triestina, e nelle sue esibizioni riusciva a trascinare il pubblico in maniera unica. Un simpaticissimo e bravo ragazzo, che io ho sempre personalmente considerato essere l'erede naturale di Lorenzo Pilat, per la bellezza vocale e potenza della stessa, per lo stile personalissimo ed armonioso, per la già citata simpatia e per l'estro particolare. Purtroppo Urbano scomparve nel 2005, a seguito di un incidente stradale.
Tra le tante cose da lui fatte come cantante, voglio ricordare il periodo con il suo gruppo, gli "Italian Style", la sua classificazione sul podio di "Sanremo Giovani" (primi anni '90) e la collaborazione con un altro grandissimo cantautore e musicista triestino DOC (un mio carissimo amico, molto presto dedicherò anche a lui un post), scomparso da poco: Giorgio Manzin.


Nella foto, Roby Urbano durante un momento di relax, prima di salire sul palco con gli "Italian Style", nel 1989:




Veniamo al brano: "Trieste xe bela col mar" venne presentata al Teatro Politeama Rossetti di Trieste, il 22 Dicembre 1987, nell'ambito del 9° Festival della Canzone Triestina -nella categoria Linea Tradizionale- presentato come sempre dall'immarcescibile Fulvio Marion, storico Patron di questa amatissima manifestazione canora di casa nostra. Sul palco, assieme ad Urbano, erano pure presenti le mitiche "Trieste Folk", un effervescente trio femminile composto da Adriana Millo, Claudia Furlani e Adriana Zarutti.

Nella foto, le simpaticissime Trieste Folk:





Nei versi di questo brillantissimo brano -che io ho voluto interpretare nel mio pupolo presentato poco più sopra- si parla per l'appunto della bellezza di Trieste, autentica ed unica regina dei mari. 




Il brano è molto folkloristico (nel senso più positivo del termine) poiché presenta molte tipicità di Trieste, come le bellissime mule barcolane o luoghi pittoreschi e legatissimi ai nostri cuori, come il Faro ed il colle di San Giusto.





Piccola chicca/aneddoto: l'esecuzione al Politeama venne abbastanza criticata, dal momento che le Trieste Folk si misero a ballare il can-can alzando le gonne (sotto indossavano comunque una calzamaglia, quindi niente di impudico). Molte di queste critiche in realtà provenivano da autori ed esecutori esclusi dalla vincita... un po' sullo stile delle baruffe tra aspiranti Miss Italia. 





Eccovi qui dunque il brano (contenuto in un videoslide realizzato dal sottoscritto) che quella sera del lontano 1987,  fu vincitore assoluto! 

Buon ascolto:




Successivamente, nei mesi di Dicembre 1987 e Gennaio 1988, il brano venne riproposto più volte attraverso le varie emittenti cittadine, tra le quali spiccava proprio "Radio Promotion Trieste" (radio creata e gestita dallo stesso promoter del festival Fulvio Marion), in modo da partecipare al consecutivo referendum radiofonico proposto in collaborazione con il quotidiano "Il Piccolo" di Trieste.




Jingle di "Radio Promotion Trieste":




Questo post vuol essere il mio sincero omaggio a questo grandioso interprete, Roberto "Roby" Urbano, che purtroppo non ho mai potuto conoscere di persona. 
Inoltre devo la mia passione per il Festival della Canzone Triestina proprio a questo brano, che mi fece conoscere ed apprezzare questa significativa manifestazione canora di casa nostra. 

     René

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