Bondì, mularia mata…
Oggi propongo un altro piccolo fuori tema: un doppio pupolo dedicato all’India, intitolato solo e semplicemente “INDIA” !
A quell’India misteriosa, ormai dimenticata
nella sua stessa giungla più impenetrabile, resa celebre in tanti bellissimi
racconti di Salgari.
Quell’India, terra misteriosa e sacra, dove le
ombre della notte rivelano tutto il magico tormento mistico di queste terre
ancestrali.
Un’India, quindi, che parla in presa diretta,
raccontando e raccontandosi, in una piccola confessione in forma di poesia.
Per questo pupolo, permettetemi, ho voluto usare
un font di scrittura richiamante quelle terre e quelle magiche atmosfere. Ad un
primo momento potrà sembrarvi un sanscrito, ma in realtà è, per l’appunto, solo
lo stile del font usato.
Aggiungo un aforisma di un grande filosofo e poeta indiano, che fa:
Aggiungo un aforisma di un grande filosofo e poeta indiano, che fa:
“Non piangere se non vedi il sole, perché le
lacrime ti impediranno di vedere le stelle.” – Rabindranath Tagore
Come sempre, click sui pupoli per visualizzarli in grande. I pupoli raffigurano Chantal, una magica principessa indiana, reincarnazione dello spirito di Rama, settimo avatara di Visnu (descritto nel poema indiano "Ramayana"):
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