venerdì 20 settembre 2013

EPICA MATTUTINA




(Il rione di Gretta all'alba di una nuova era - click sul disegno per ingrandire)




EPICA MATTUTINA


Era da tempo che non volavo verso quei lidi triestini...
era da tempo che non riuscivo più a parlare con gli
uragani...
era da tempo che non riuscivo più a scorgere l'iride del
tempo...
era da tempo che non schiudevo un cuore ormai troppo antico!

Ora sapevo di nuovo parlare ai venti dell'ovest
in una lingua non dell'uomo e non di Dio...
Una lingua che sicuramente non appartiene né al mare, né alla
terra
e nemmeno al cielo... una lingua che appartiene solamente
all'universo intero.
Quello conosciuto ed anche quello sconosciuto.

Mentre il mare mi schiaffeggiava all'aurora, ripensai a
quella ragazza dai boccoli profumati, ad un bambino solitario
ed a un buffo uomo baffuto
rinchiuso dentro una piccola '600
dispersa sulle colline di Roiano.

La Musica si dipanava tra un valzer ed un andante.
Il pianoforte mi parlava come una giovane Madre.
Raccontandomi ancora quelle storie, ora magiche, ora perdute
solo per un breve battito di ciglia.

Esplorai con la mente i vasti e selvaggi sentieri della
memoria, seguendo solo quelli più lunghi ed articolati,
manipolati dal vento come lunghe ciocche di capelli grigi,
libere e primitive, mentre anche il mondo circostante
iniziava a squarciare l'attesa ormai giunta al termine.

Cavalieri senza nome e senza patria
cantarono le gesta di cuori coraggiosi e donne sperdute in
città affrante dalla povertà d'animo dell'uomo moderno,
meccanico ed automatico,
oramai incapace di piangere ancora lacrime di fresca rugiada.

Le piante del bosco, risvegliate da nuove muse, sorrideranno
di nuovo.
Ma sarà un sorriso celestiale su un deserto devastato da
pensieri elettronici.
Solo quei suoni a lungo implorati, a lungo desiderati e
cercati con forza, con affanno in ogni dove, potranno salvare
le nostre memorie, per nulla inutili.

Così un continuo camminare non sarà stato vano, perché tutto
ritornerà laddove era cominciato il sogno.
Un cerchio che si chiuderà, come il meraviglioso cammino
della vita, dall'infanzia ad una vetusta ma rocciosa
maturità,
permeata da saldi scogli lunari
candidi ed immacolati.

     René

giovedì 19 settembre 2013

THE MAYOR OF TRIESTE Vs ........ ?




Prossimamente… uno scontro epico!
Il Mayor di Trieste si ritroverà a combattere, faccia a faccia, con un cavaliere oscuro il cui nome è leggenda!

Chi uscirà vincitore dallo scontro?
(CLICK SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE)



 

    René



   

martedì 3 settembre 2013

LE VICENDE DEL DOTT. DIPI !

Bondì, mularia mata...

Con oggi cominciano le simpatiche vicende del Dottor DIPI.

Chi è il Dott. DIPI ?

Ma dai che lo conoscete benissimo...





Ala prossima...

   René

giovedì 22 agosto 2013

L'ALABARDA DELLA SPERANZA





Questa Alabarda, posta sulle tibie incrociate del Jolly Rogers, non deve indurvi in errore.

Questa Alabarda, in realtà, significa "Speranza"!

E' una bandiera di ribellione, proprio come quella degli storici pirati del 1700, ma in senso positivo; ribellione ad un sistema marcio (non solo triestino) che dura da molti, troppi anni.

Una bandiera triestina, certamente, ma anche di battaglia... una battaglia giusta per i propri principi riconosciuti e non negoziabili, anima compresa!

A volte sono un romanticone, ma sono fermamente convinto che lo schifo che c'è in questo mondo troppo corrotto si possa spazzare via con la consapevolezza di un grande futuro alle spalle (la nostra Grande Storia, sempre presente e tuttora attuale e rinnovabile).

Questa è una bandiera che in mare aperto è temuta, ma solo da chi indossa una maschera per coprire il vero volto del proprio cuore nero.

Questo è il mio vessillo personale, ma aperto a tutti coloro che hanno un gran cuore e non si spezzeranno mai di fronte a niente e nessuno, contando sulla coerenza della propria forza spirituale.

Da Trieste al Mondo... dal Mondo all'Universo!

    René


venerdì 16 agosto 2013

PER SEMPRE ELVIS ARON PRESLEY !

Bondì, mularia mata...

Concedetemi ancora una volta un piccolo fuori tema (ma nemmeno tanto fuori tema, poiché inserirò alcuni ritagli di giornali triestini)... un piccolo ma sincero fuori tema per ricordare quello che per me e per tanti resta il più grande performer del XX° secolo: ELVIS ARON PRESLEY !

Oggi, 16 agosto 2013, cade l'anniversario della sua scomparsa.

Il sottoscritto, sin dalla più remota infanzia ha sempre preferito ballare a ritmo di rock con addosso ai piedi delle "scarpette di cuoio scamosciato blu"... nel senso che mentre i miei piccoli coetanei si divertivano a girare attorno alle sedie dell'asilo, in un simpatico gioco, ascoltando "Il ballo del Qua-Qua", io ho sempre preferito la musica di Elvis. 
Mio padre mi diede "l'imprinting" tramite l'ascolto dei suoi numerosi dischi 45 e 33 giri. Vinili di ogni più svariato genere; dalla canzone triestina alla melodia italiana. Dalle marce austroungariche al blues. Dal country al rock. Dal latinoamericano al jazz. Dalla musica operistica alla musica classica. Dal gospel alla musica popolare, ecc...
Insomma (delle somme dei somari della Somalia), posso dire di esser venuto su musicalmente OK ! 

 Però... l'artista che sin da subito mi colpì, fu proprio Elvis Presley. Un interprete magico che sapeva cantare veramente di tutto, ogni genere, ogni canzone. E' sbagliatissimo che venga ricordato solamente come "Re del Rock". Fu certamente il primo innovatore e precursore della musica moderna, sia pop che rock, però ridurre Elvis ad un semplice fenomeno commerciale, secondo me è errato. Andrebbe ricordato più spesso, per l'appunto, che Elvis fu un interprete assolutamente completo, grazie ad un talento ed una tecnica vocale (diaframma e testa) più che eccelsa (e non ha mai fatto scuole di canto). Inoltre, si arrangiava anche con gli strumenti, poiché fu un ottimo chitarrista ritmico ed un discreto pianista. 
Elvis era anche un gran cultore di musica; conosceva ed apprezzava la musica classica e quella operistica, ed una volta suonò anche la "Moonlight Sonata" di Ludwig van Beethoven.

Ma sono solo brevi considerazioni le mie che vogliono solo commemorare e rendere giustizia ad un mio grande mito di sempre... e siccome lui per me e per tanti fans continua a vivere (tramite la sua splendida voce e la sua musica), il mio pupolo di questo post raffigura proprio un possibile Elvis odierno che, ancora vivo e vegeto alla bella età di 78 anni, come tante persone della sua età ripensa -non senza una punta di malinconia malcelata- alla sua giovinezza sfavillante e strepitosa, quando l'American Dream dei favolosi anni '50 era una piacevolissima realtà, scandita da una musica modernissima (ancor oggi) che sembrava provenire da un altro universo. 
Una realtà tutta da vivere e da gustare a mille e più all'ora!!!!

Più sotto, aggiungo alcuni ritagli di giornale risalenti a quel triste 16 agosto 1977... tra i quali vi sono anche due ritagli tratti dal quotidiano locale "Il Piccolo" di Trieste. Tali ritagli sono disponibili grazie all'amico Bruno Pause, ex conduttore radiofonico triestino, ma soprattutto uno dei più grandi collezionisti elvisiani al mondo, nonché grande esperto di vinili e tantissime altre cose belle dei tempi che furono.
Infine, aggiungo un paio di videoclip musicali dello stesso Elvis, che spero gradirete (l'ultimo video è sottotitolato in lingua italiana, grazie alle bravissime Vali e Teresa, che saluto).

Intanto, già che ci sono, vi segnalo anche il bellissimo blog, tutto dedicato ad Elvis, gestito dall'amico Roberto "Robbè" di Roma. E' grazie al suo incoraggiamento che, due anni fa esatti, decisi di aprire questo mio blog triestino.
Ecco qui il blog di Robbè: CLICCATE QUI SOPRA E... ROCK ON!

Un abbraccio a tutte e a tutti, e...

PER SEMPRE ELVIS ARON PRESLEY !

     René










  

venerdì 26 luglio 2013

AVVISO AI NAVIGANTI: FA CALDO E NO XE BORA

Bondì, mularia mata

El titolo xe scherzoso, oviamente. O anca no, fe' voi.

Quel che xe certo xe el fato che de quasi un mese el blog xe fermo. Volevo solo dir che presto torno e che go molà (oltre che per la caldana :D ) per via dei impegni mii dela vita.

Fra na setimana o anca men dovessi gaver de novo momenti liberi per riagiornar el blog. Anca perchè de qua fin l'autuno go 'ssai novità, anca interessanti a livel de ricordi e de tradizioni triestine.

Intanto, ve conzo un vecio pupolo che, me par, no go ancora postado. Xe un dei primi loghi (disegnadi nel domilaeoto) pensadi per un futuro blog (che po xe vignudo... ecolo qua). El stesso pupoloto che se pol veder sul mio profil personal, quel co' le info tecniche. Un pupolo-logo rafigurante el nostro amado Campanon de San Giusto e el suo melon. Pupolo co el qual ve saludo, dandove apuntamento al più presto.
Grazie ancora per l'atenzion.

     René