Fino alla fine della Grande Guerra '15-'18, la città di Trieste fu per secoli sotto dominio austriaco.
La Corona Asburgica lasciava molta libertà ai territori nostrani, permettendo ben tre lingue (anche l'italiano, senza problemi) e religioni di qualsiasi culto (a Trieste vi sono vari culti che coesistono insieme).
L'aquila bicipite garantiva inoltre un'ottima potenza, anche e soprattutto economica.
Ovviamente gli irredentisti (e chiunque propagandasse per l'Italia contro l'Austria) non erano ben visti.
Qui di seguito un mio pupolo scherzoso (clichè sora el stesso pe' vederlo grando), dove due madri dell'alta borghesia triestina sculacciano i figli, rei di aver preso in giro, con la loro innocenza infantile, l'Aquila a due teste (soprannominata per l'appunto, in dialetto, in maniera sbeffeggiante, la Galina con do' teste!), simbolo degli Asburgo. :D
Fioi e colombi...
René
La Corona Asburgica lasciava molta libertà ai territori nostrani, permettendo ben tre lingue (anche l'italiano, senza problemi) e religioni di qualsiasi culto (a Trieste vi sono vari culti che coesistono insieme).
L'aquila bicipite garantiva inoltre un'ottima potenza, anche e soprattutto economica.
Ovviamente gli irredentisti (e chiunque propagandasse per l'Italia contro l'Austria) non erano ben visti.
Qui di seguito un mio pupolo scherzoso (clichè sora el stesso pe' vederlo grando), dove due madri dell'alta borghesia triestina sculacciano i figli, rei di aver preso in giro, con la loro innocenza infantile, l'Aquila a due teste (soprannominata per l'appunto, in dialetto, in maniera sbeffeggiante, la Galina con do' teste!), simbolo degli Asburgo. :D
Fioi e colombi...
René
2 commenti:
Complimenti per questo tuo blog che ho appena scoperto. Una "miniera" di informazioni su luoghi a me molto cari. Paolo
Grazie a lei, sig. Paolo
Un saluto
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