venerdì 19 febbraio 2021

TRIESTE DORMI (UNA FRESCA BAVISELA) TRAILER 2021 by RENE'

 

Trieste, 27 Giugno 1944: il giovane pescatore Marino parte di notte dalla Sacchetta, per raggiungere con la sua barca il mare aperto e poter così svolgere il suo mestiere.

Sulla terraferma, la sua amatissima fidanzata Serena lo aspetta con trepidazione ed un filino d'inquietudine, poiché son giorni terribili per la città ormai sotto il controllo dei tedeschi e ripetutamente presa a bersaglio dai bombardieri angloamericani.


In questa notte di inizio estate, quando anche gli orrori della guerra sono per il momento silenti come il mare, Marino farà un incontro straordinario che cambierà per sempre la sua vita e quella di Serena.





   René

giovedì 18 febbraio 2021

UNA GIORNATA AL MARE: DALLA SPIAGGIA DI GRIGNANO FINO A SISTIANA (TRIESTE, 1996)

 




 

Bondì, mularia mata...


Oggi vi presento questo mio pupolo/fumetto ambientato sulla Costa dei Barbari a Trieste, a fianco dell'Hotel Europa, nel 1996. Quello in cima allo scoglio, con la felpa, sono io a 18 anni che guardo il tramonto sul mare.


Sì, era un pomeriggio di fine estate del 1996, ed io ed un mio amico ci eravamo volutamente staccati da una piccola compagnia sulla spiaggetta subito dopo Grignano (volevamo far loro uno scherzo, visto che lui ed io avevamo solo 16 e 18 anni). Proseguendo via mare, incuriositi sempre di più, continuammo il percorso decisi ad arrivare a piedi fino a Sistiana. Il percorso non fu agevole, in quanto la costa non è tutta spiaggette, ma anche e soprattutto massi e scogli. Però era divertente percorrere quell'insolito tragitto, cercando di sfidare la natura.

Alla fine, dopo un'ora e mezza di camminata (finendo in più punti con le caviglie letteralmente in acqua) arrivammo all'allora abbandonatissimo Hotel Europa. Volevamo continuare, decisi a raggiungere quella meta, in quel momento molto vicina, che mai avremmo pensato di poter raggiungere via mare.

Purtroppo, però, fummo "fermati" da un muraglione di cemento posto vicino a questo hotel, come detto allora abbandonato e malmesso. Ricordo il mare che si increspava (stava giungendo un temporale) e le sue bianche e rumorose spume che picchiavano selvaggiamente, come boxeur d'altri tempi, i piccoli marciapiedi dell'hotel e gli scogli. Un passante in tuta da ginnastica che faceva jogging con il proprio cane e tutt'intorno un'aura quasi poetica, seppur decadente.

Dinnanzi a noi, questo vetusto hotel che svettava ancora imponente, ma stanco e solo, mentre noi, rimirando il mare sempre più arrabbiato, ci cullavamo silenziosamente nei nostri pensieri giovanili, fatti di cuori ardenti che battevano fortissimo per belle ragazze, di scampagnate assolutamente spensierate ed una sana gioia di vivere e scoprire il mondo che allora per noi era ancor tutto da scoprire.


"Una giornata al mare, solo e con mille lire. Sono venuto a vedere quest'acqua e la gente che c'è, e il sole che splende più forte e il frastuono del mondo cos'è"...


René